La Chiesa parrocchiale di San Lorenzo
Sorta intorno al 1000, ricostruita una prima volta nel secolo XV, all'epoca dell'edificazione della parte inferiore dell'attuale campanile, e poi definitivamente nel secolo XVIII secondo la foggia attuale. Nell'edificio e nell'adiacente canonica sono conservate alcune opere d'arte sia scultorea che pittorica: · le ancone di Bernardino Lanino, una in particolare raffigurante l'Eterno Padre; · il pulpito, lavoro di scultura e intaglio dell'arte valsesiana del secolo XVII; · l'altare maggiore e la balaustra in marmi policromi del 1780 (tra le migliori opere del genere del Biellese); · il Battistero in noce su pila di marmo intarsiato. La chiesetta di San Gaudenzio che sorge ai margini dell'abitato verso i boschi del luogo anticamente chiamato "Torto" e' il più antico tra gli oratori di Lessona. Serviva probabilmente da rettoria alle abitazioni che le sorgevano attorno poiché nel Medio Evo non esisteva una chiesa con rettore e beneficio che fosse "campestris e sine cura" (cfr Delmo Lebole "Storia della Chiesa Biellese"). Risale a prima del 1100 e rimane ancora oggi uno splendido esempio di arte romanica, specie l'esterno dell'abside che conserva ancora oggi le sue linee intatte. Ancora oggi si celebra l'antico rito della processione contro la grandine.
Data di ultima modifica: 06/10/2022